“Voci per un’azione contro il razzismo”.

In quel tragico 21 marzo di 62 anni fa, la polizia aprì il fuoco contro chi manifestava pacificamente contro le neonate leggi dell’apartheid, ferendo centottanta persone e uccidendone sessantanove

Persone che persero la vita per una sola colpa: ritenere inaccettabile piegarsi a un mondo in cui la diversità è motivo di vergogna e disonore, un mondo in cui c’è chi crede che esistano persone di serie A e di serie B.

Il 21 marzo 1960 a Shaperville, in Sudafrica, 69 persone persero la vita per una sola colpa: ritenere inaccettabile piegarsi a un mondo in cui la diversità è motivo di vergogna e disonore, un mondo in cui c’è chi crede che esistano persone di serie A e di serie B.

In quel tragico 21 marzo di 62 anni fa, la polizia aprì il fuoco contro chi manifestava pacificamente contro le neonate leggi dell’apartheid, ferendo centottanta persone e uccidendone sessantanove

Da quel momento in poi, l’Assemblea Generale dell’ ONU ha iniziato qualcosa di molto importante, decidendo di intraprendere un’azione seria e coesa contro il razzismo e la discriminazione razziale in ogni parte del mondo.

Ogni anno per una settimana a partire dal 21 marzo gli Stati si impegnano a esprimere solidarietà e appoggiare fattivamente i popoli in lotta contro la discriminazione razziale

#CroceRossaItaliana #ComitatoDiPotenza #UnItaliaCheAiuta #OvunquePerChiunque #PersoneInPrimaPersona

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